Rudilosso C., Rudilosso G., Manuale dei ponti radio digitali a microonde Con 287 esercizi svolti e 57 programmi di calcolo su floppy-disk, p. 472, 1996, 41,50
1 UNITĄ LOGARITMICHE DI MISURA DEI LIVELLI DI POTENZA
1.1 Dibiemme (Es. 1,2,3,4,5,6,7)
1.2 Potenza di rumore (Es. 8,9)
1.3 Unitą logaritmiche per grandi potenze (Es. 10,11)
1.4 Relazione tra rapporto S/N e Potenza di rumore (Es. 12,13)
Bibliografia Cap. 1
2 PARAMETRI GENERALI RELATIVI ALLA PROPAGAZIONE DI UN CAMPO E.M. IN UN MEZZO ILLIMITATO
2.1 Parametri caratteristici del mezzo trasmissivo (Es. 14,15)
2.2 Densitą del flusso di potenza del fronte d'onda (Es.
16,17,19,24). Guadagno ed area efficace di un'antenna (Es.
18,22,23,25,26,27,28). Campo elettrico a distanza (Es. 20,21,22)
2.3 Formula di trasmissione nello spazio libero (Es.
29,30,31,32,33). Condizione di minimo dell'attenuazione di spazio
libero (Es. 34). Attenuazione di spazio libero al crescere della
frequenza (Es. 35)
Bibliografia Cap. 2
3 PROPAGAZIONE DELLE ONDE E.M. IN AMBIENTE REALE
3.1 Fenomeni di propagazione in ambiente reale (Tab. 7)
3.2 Ellissoide di Fresnel (Fig. 3a,b - Es. 36,37,38,39,40 - Progr.
01)
3.3 Elenco dei fenomeni di propagazione che interessano i Ponti
Radio a microonde
3.4 Rifrazione troposferica. Curvatura delle traiettorie e.m. (Es.
41)
3.5 Raggio terrestre equivalente (Es. 42). Coindice di rifrazione e
suo gradiente (Es. 48). Modulo di rifrazione e suo gradiente (Es.
45,46,47). Regimi di propagazione (Es. 43,52 - Tab. 10 - Fig.
11,12,13,14). Indice troposferico: valori sperimentali (Es. 44,53,54
- Tab. 11,12,13)
3.6 Indice troposferico: valori minimi (Es. 49,50,51 - Progr. 02)
Bibliografia Cap. 3
4 PERCORSI MULTIPLI DI PROPAGAZIONE E CONDOTTI
Cammini multipli e condotti (Es. 55,56 - Fig. 17,18,19). Cammini
multipli da ostacoli naturali o strutture create dall'uomo (Fig.
20,21,22,23)
Bibliografia Cap. 4
5 TRACCIAMENTO DEI PROFILI DI TRATTA
5.1 Distanza d'orizzonte (Fig. 24 - Es. 57)
5.2 Definizione del collegamento e delle tratte. Proiezioni
cilindriche e del Mercatore. Tavolette IGM al 25 mila (Fig. 25,26).
Survey ripetitori e terminali (Lista attivitą)
5.3 Campo topografico di Puiseux-Weingarten. Correzione delle quote
dei profili (Fig. 27,28 - Es. 59 - Progr. 03). Determinazione della
posizione geografica di una stazione (Es. 58). Rappresentazione
parabolica dell'arco di cerchio massimo terrestre (Es. 60,61,62 -
Fig. 32)
5.4 Franco di visibilitą (Fig. 33 - Es. 66 - Progr. 04). Maschera
del profilo (Fig. 40,41,42 - Es. 69,70,71 - Progr. 07)
5.5 Diffrazione superiore (Fig. 34,35). Diffrazione su pił ostacoli
insieme a riflessione (Fig. 44,45)
5.6 Riepilogo della procedura per il tracciamento dei profili delle
tratte. Controllo in loco di un profilo (Es. 65). Altezza del raggio
diretto (Progr. 06). Coefficiente di diffrazione (Es. 67, Progr. 05
- Es. 68, Progr. 30 - Es. 71, Progr. 08). Attenuazione per
diffrazione superiore (Es. 72). Tracciamento dei profili in
diagramma rettangolare (Es. 73 - Fig. 47)
Bibliografia Cap. 5
6 RIFLESSIONE SU SUOLO TERRESTRE
6.1 Punto di riflessione su suolo sferico (Fig. 48)
6.2 Dominio della riflessione (Fig. 50,68 - Es. 74, 87 - Progr.
19,20)
6.3 Distanza del punto di riflessione (Es. 76 - Progr. 09)
6.4 Parametri geometrici della riflessione (Fig. 48). Divergenza
sferica,differenza di percorso,differenza di fase, ritardo di
gruppo, tempo di ritardo (Es. 77,78 - Progr. 10,11,12,13,14)
6.5 Coefficiente di riflessione, angolo di Brewster (Es. 79 - Progr.
17). Variazione dei parametri geometrici della riflessione al
variare di K (Es. 80). Terra piana per K
≥
100 (Tab. 19)
6.6 Riflessione su suolo rugoso (Fig. 56). Entitą della rugositą che
assorbe il raggio riflesso (Es. 81, 81bis - Progr. 15,16)
6.7 Calcolo dell'attenuazione da raggio riflesso (Es. 82,84 - Progr.
18). Variazione del campo risultante al variare di K (Fig. 59), di HA
(Fig. 62), di f (Fig. 63 - Es. 83)
6.8 Profili di tratta con riflessione. Assorbimento del raggio
riflesso sulla orografia del terreno (Fig. 64,72a - Es. 88,89,90,91
- Progr. 21). Spostamento del punto di riflessione in zona opaca o
su suolo rugoso (Fig. 66 - Es. 85,86)
6.9 Cause di approssimazione nel tracciamento dei profili con o
senza riflessione
Bibliografia Cap. 6
7 FADING PIATTO E SELETTIVO
7.1 Natura del fading
7.2 Fading per cammini multipli (Fig. 73,74 - Es. 92). Up fading
7.3 Fading piatto da cammini multipli. Attenuazione da fading piatto
(Es. 93 - Progr. 22,23). Corrispondenza tra tempi e percentuali del
mese (Tab. 24 - Es. 94,95 - Progr. 24)
7.4 Fading selettivo (Fig. 77). LAD (Fig. 78,79)
Bibliografia Cap. 7
8 PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE
8.1 Pioggia (Tab. 25)
8.2 Attenuazione prodotta dalla pioggia (Tab. 26 - Es. 96,97 - Progr.
25). Cartine del Rain Rate nel mondo (Tab. 27 - Fig. 80,81 - Progr.
26) e in Italia (Fig. 83 - Progr. 26). Corrispondenza tra tempi e
percentuali dell'anno (Tab. 28). Lunghezza equivalente di tratta per
pioggia (Es. 98,99,100,104 - Progr. 27). Calcolo dell'attenuazione
da pioggia ad una percentuale di tempo qualunque (Es. 102,103 -
Progr. 28,29)
8.3 Stabilitą del Rain Rate nel tempo (Fig. 84). Attenuazione per
fenomeni diversi dalla pioggia (Tab. 29). Attenuazione per sabbia
(Es. 105). Fenomeno della "Super pioggia" (Es. 106 - Fig. 87,88)
Bibliografia Cap. 8
9 EFFETTI DELLA PROPAGAZIONE TROPOSFERICA
9.1 Classi di progetto delle tratte radio
9.2 Disaccoppiamento per polarizzazione incrociata (XPD) (Fig. 89).
Degradazione di XPD per pioggia e sua variazione con l'Attenuazione
della tratta (Tab. 34 - Es. 107,108,109,110,114 - Progr. 32).
Degradazione di XPD per sabbia,distanza di visibilitą (Es.
111,112,113 - Progr. 33). Degradazione di XPD per fading selettivo e
sua variazione con l'Attenuazione della tratta
Bibliografia Cap. 9
10 ATTENUAZIONE TOTALE DI PROPAGAZIONE
Attenuazione di spazio libero (Progr. 31). Attenuazioni supplementari,Attenuazione totale (Es. 115,116). Attenuazione totale minima e corrispondente potenza massima di ricezione (Progr. 44)
11 FEEDERS D'ANTENNA
Coefficiente di riflessione (Es. 117). ROS, perdite di ritorno (Es. 118,119)
12 ANTENNE PER MICROONDE
12.1 Requisiti fondamentali delle antenne per microonde
12.2 Antenne con riflettore parabolico a bocca circolare (Es. 120).
Guadagno e apertura di utilizzazione dell'antenna (Progr. 34)
-Diametro limite dell'antenna (Es. 121,122,123,124)
12.3 Vari tipi di antenne paraboliche a bocca circolare (Tab. 35).
Radome (Fig. 95,96)
Bibliografia Cap. 12
13 ANTENNE CASSEGRAIN
13.1 Filosofia costruttiva dell'antenna Cassegrain. Fuoco virtuale
(Fig. 100)
13.2 Antenne bigamma (Fig. 102-Es. 125)
Bibliografia Cap. 13
14 ANTENNE A SPICCHIO PARABOLICO (HORN REFLECTOR)
14.1 Filosofia costruttiva dell'antenna Horn Reflector (Fig.
103,104). Tipi in materiale metallico e in materiale plastico (Fig.
105,106)
14.2 Antenne Horn Reflector a bocca circolare e a bocca trapezoidale
(Es. 126,127,128,129,130)
Bibliografia Cap. 14
15 PUNTAMENTO DELLE ANTENNE IN ATMOSFERA STRATIFICATA
Angolo d'arrivo (Fig. 107 - Es. 131,132)
Bibliografia Cap. 15
16 DIAGRAMMI D'IRRADIAZIONE DELLE ANTENNE
16.1 Tipi di diagrammi (coordinate polari e coordinate ortogonali)
(Fig. 108)
16.2 Polarizzazione diretta e polarizzazione incrociata (Fig.
109,110)
16.3 Maschere (Fig. 111)
Bibliografia Cap. 16
17 RIPETITORI PASSIVI
17.1 Schema di impianto di un ripetitore passivo (Fig. 112). Area
efficace dello specchio e.m. (Progr. 39)
17.2 Modello matematico del Micheletta per il calcolo
dell'Attenuazione d'inserzione dello specchio e.m. (Fig. 114 - Progr.
40). Condizione di minima attenuazione (Fig. 116 - Es. 133,136,137)
17.3 Errori angolari di puntamento (Fig. 117 - Es. 134,138,274).
Attenuazione aggiuntiva per cattivo puntamento e condizioni di
minimo (Es. 135,139,140,141,142 - Progr. 35). Errori di puntamento
prodotti dalle fluttuazioni di K (Es. 144,145,146,275 - Progr.
37,38). Ordine dell'ellissoide di Fresnel centrato per errore di
puntamento (Es. 143 - Progr. 36). Ordine di grandezza dei vari
elementi connessi al puntamento degli specchi e.m.
17.4 Collegamenti con due specchi e.m. (Fig. 119). Attenuazione
d'inserzione complessiva (Es. 147,151)
17.5 Prismi e.m. (Fig. 123 - Es. 148). Guadagno teorico del prisma
(Es. 149,150). Antenne a periscopio (Fig. 124 - Es. 152,153)
17.6 Struttura degli specchi e.m. (Fig. 127,128)
Bibliografia Cap. 17
18 DIVERSITY
18.1 Filosofia di funzionamento del Diversity (Fig. 129).
Commutazione e Combinazione dei segnali
18.2 Diversity di spazio (Es. 155 - Fig. 130). Calcolo della
spaziatura tra le antenne (Es. 154 - Progr. 41)
18.3 Diversity di frequenza (Es. 160). Diversity di gamma (Es. 161).
Diversity angolare (Fig. 131)
18.4 Fattore di miglioramento della ricezione in presenza di
Diversity (Progr. 51 - Es. 156,157,158,159,160,161,276,277). Effetto
del Diversity su tratte lunghe (Es. 162,163)
18.5 Sistema antiriflettente (Fig. 133,134,164,165,166,167 - Tab.
42)
Bibliografia Cap. 18
19 MODEMODULAZIONE DEL SEGNALE NUMERICO
19.1 Grandezze di base. Famiglia PCM americana ed europea. Gerarchia
plesiocrona (POH) (Tab. 44). Gerarchia sincrona (SDH) (Fig. 135).
Composizione della trama. Bit Rate (Es. 168,169,170)
19.2 Processing di Banda Base. Processing di modulazione (Fig. 137).
Processing di demodulazione (Fig. 139)
19.3 Strutture di modemodulazione. Symbol Rate (Es. 171). Larghezza
di banda occupata (Es. 172 - Progr. 42). Modulazioni lineari di
ampiezza su due assi in quadratura. Numero di stati fisici assunti
dalla portante (Tab. 45). Inviluppo delle code dell'impulso e filtro
a coseno rialzato. Roll-off (Fig. 141,142). n° livelli PAM nelle due
vie parallelo (Es. 173). Schema del modulatore M-QAM (Fig. 143).
Schema del demodulatore coerente M-QAM (Fig. 144)
19.4 Costellazione QAM (Fig. 145). Modulazioni circolari (PSK - Fig.
146), quadrate (QAM - Fig. 147) e cross (Fig. 148). Fattore di picco
statico (Fig. 149). Fattore di picco dinamico (Fig. 150,151).
Back-off (Es. 174,175). Regioni di decisione (Es. 176)
19.5 Modulazioni speciali. Codifica TCM (Fig. 153). Distanza
euclidea. Codifica bi e quadridimensionale. Bits equivalenti per
simbolo (Es. 177,178). Tipi di modulazione correnti (Tab. 46).
Valore ottimale del roll-off (Es. 179,180,181,182). Verifica del
tipo di modulazione (Es. 183,184,185 - Progr. 43)
19.6 Distorsione degli impulsi. Occhio (Fig. 156). Equalizzazione
trasversale nel dominio del tempo. Precursori e Postcursori
Bibliografia Cap. 19
20 RICETRASMETTITORI A MICROONDE
20.1 Schema di principio di un trasmettitore numerico a microonde
(Fig. 157). Schema di principio di un ricevitore numerico a
microonde (Fig. 158)
20.2 Frequenze eterodina (Fig. 159 - Es. 186,187). Mixer di
trasmissione e di ricezione
20.3 Elementi tipici di un ricetrasmettitore a microonde.
Predistorcitore. Mixer di ricezione doppiamente bilanciato (Fig.
161). Oscillatori eterodina a microonde a cavitą ed a Risonatore
dielettrico (Es. 188). Amplificatore di potenza a microonde con FET
(Fig. 162 - Es. 189). Amplificatore di potenza a microonde con TWT
(Fig. 164 - Es. 190). Controllo automatico della potenza di
trasmissione (ATPC) (Es. 191). Amplificatore di ricezione a
microonde a basso rumore. Attenuatore automatico a diodi PIN per
l'up-fading (Es. 192). Filtri a microonde (Fig. 165,166).
Attenuatori unidirezionali e circolatori. Efficienza del
disaccoppiamento (Es. 193). Feeders (Tab. 48,49,50). Rigenerazione e
Drop-Insert
Bibliografia Cap. 20
21 SISTEMI
21.1 "Firma" del sistema (Fig. 172,175). Fattore di firma (Es.
194,195,196,197). Isteresi della Firma (Fig. 176a - Es. 200,206).
Tempi di fuori servizio e Indisponibilitą (Es. 198,199)
21.2 Velocitą di variazione del notch nel fading selettivo (Fig.
179-Es. 201,202,203,204,205). Tempi di simbolo (Tab. 52 - Es. 207)
21.3 Degradazioni del sistema (Es. 208,219 - Fig. 188)
21.4 Rumore a radiofrequenza. Potenza di rumore termico naturale.
Fattore o Cifra di rumore (Fig. 185,186 - Es. 210,211 - Progr. 47).
Rumore proprio di un doppio bipolo (Es. 209 - Progr. 46).
Temperatura equivalente di rumore (Es. 212,213,214 - Progr. 47).
Soglia di rumore termico (Es. 215,216 - Progr. 48). Rapporto S/N
all'ingresso RF del ricevitore ed all'ingresso IF del Demodulatore
(Fig. 187 - Es. 217). Rapporto Eb/No (Tab.
54,55 - Es. 218)
21.5 Curva caratteristica del Tasso d'errore (BER) (Fig. 189 - Es.
220,221,222,224). Soglie a 10-3 (Tab. 57). Residuai
Margin. System Gain (Es. 223 - Fig. 193)
21.6 Margine di Sistema (SM) o di Fading Piatto (FFM) (Es.
225,226,227,228,229,230,231 - Progr. 44) (Es.
266,267,268,269,270,278,279 - Progr. 55)
21.7 Margine Netto da Fading Selettivo (NFM) (Fig. 198 - Es.
232,233,234 - Progr. 45)
21.8 Filtraggi nel Sistema (Fig. 200). Discriminazione del
filtraggio (NFD) (Fig. 201 - Es. 235,236,237). Spettri di frequenza
dei canali radio (Tab. 59). Densitą di utilizzazione dello spettro
(Fig. 202)
21.9 Sistemi Multicarrier (Fig. 203 - Es. 238). Sistemi con Riuso
eteropolare di frequenza (Fig. 204 - Es. 254)
Bibliografia Cap. 21
22 INSERIMENTO DEI SISTEMI NELLA RETE
22.1 Enti normativi internazionali e nazionali (Fig. 206,207 - Tab.
60a,b)
22.2 Gamme di frequenza impiegate nei Ponti Radio numerici (Tab.
61). Efficienza di utilizzazione dello spettro radio (Tab. 62)
22.3 Canalizzazione di frequenza (Fig. 208,209). Connessione dei
canali radio alle antenne (Fig. 210,212)
22.4 Struttura delle reti in Ponte Radio (Fig. 213,214,215,216)
22.5 Interferenze (Fig. 217). Segnali interferenti (Tab. 63 - Es.
239,240,241,242,243,244,245). Degradazione della soglia (Fig. 221 -
Es. 245)
22.6 Commutazione automatica Servizio/Riserva dei canali radio.
Criterio Early Warning (Es. 246). Commutazione Hitless (Es. 247)
22.7 Obiettivi di qualitą dei collegamenti in Ponte Radio. Rec.
ITU-T G821 e derivata radio ITU-R Rec.634 (Es. 248 - Progr. 52). Rec.
ITU-T G826 e derivati radio. Collegamenti internazionali ITU-R Rec.
F 1092 (Es. 249,252,253,284,285,287 - Progr. 54). Collegamenti
nazionali ITU-R Rec. F 1189 (Es. 250,251,252,280,281,282,283,286 -
Progr. 56,57). Probabilitą di superamento di un certo BER per Fading
piatto e selettivo (Es.
255,256,257,258,259,260,262,263,264,265,271,272,273 - Progr. 49)
22.8 Indisponibilitą del collegamento (Es. 261 - Progr. 53).
Passaggio da percentuale mensile ad annua e viceversa (Es.
258,259,262 - Progr. 50).
22.9 Stato della tecnologia dei Ponti Radio Digitali a Microonde a
fine secolo (Tab. 76,77,78,79,80,81,82,83)
22.10 Progetto di Sistema (Tab. 84 - Es. 280,281,282,283)
22.11 Progetto di Sistemi particolari a tratta lunga con riflessione
sul mare (Tab. 85 - Es. 284,285,286,287)
Bibliografia Cap. 22
ELENCO DEI PROGRAMMI DI CALCOLO
Propagazione
01 - Calcolo del raggio della sezione normale del 1° ellissoide di
Fresnel
02 - Calcolo dell'Indice troposferico minimo sopra e sotto i 20 km
03 - Calcolo della correzione delle quote dovuta alla curvatura
terrestre
04 - Calcolo del franco di visibilitą
05 - Calcolo del coefficiente di diffrazione
06 - Calcolo dell'altezza del raggio diretto
07 - Costruzione della maschera del profilo di tratta
08 - Calcolo delle altezze delle antenne che garantiscono la
visibilitą sullo ostacolo
09 - Calcolo della distanza del punto di riflessione su suolo
sferico levigato
10 - Calcolo della tangente dell'angolo di incidenza (Riflessione su
suolo sferico levigato)
11 - Calcolo del coefficiente di divergenza sferica
12 - Calcolo degli angoli geometrici tra raggio incidente (o
riflesso) e diretto
13 - Calcolo della differenza di percorso nella riflessione
14 - Calcolo dell'angolo di fase tra raggio riflesso e diretto
15 - Calcolo dei coefficienti della riflessione su suolo rugoso
stratificato
16 - Calcolo della distanza del punto di riflessione su suolo rugoso
stratificato
17 - Calcolo del modulo del Coefficiente di riflessione
18 - Calcolo dell'Attenuazione mediana da raggio riflesso
19 - Calcolo dell'altezza dell'antenna pił alta tale da eliminare la
riflessione
20 - Calcolo dell'altezza dell'antenna pił bassa tale da eliminare
la riflessione
21 - Calcolo dell'altezza dell'antenna pił alta tale che l'ostacolo
assorba il raggio riflesso
22 - Calcolo del fattore di occorrenza del multipath
23 - Calcolo dell'Attenuazione da fading piatto per cammini multipli
24 - Calcolo della percentuale mensile di indisponibilitą da fading
piatto per cammini multipli
25 - Calcolo dei coefficienti della pioggia al variare della
frequenza e della polarizzazione
26 - Assunzione dei valori dell'intensitą di precipitazione. Cartine
del mondo e dell'Italia
27 - Calcolo della lunghezza di tratta equivalente
28 - Calcolo dell'Attenuazione da pioggia alle varie percentuali
dell'anno
29 - Calcolo della percentuale annua di indisponibilitą per pioggia
30 - Calcolo delle condizioni di attenuazione per diffrazione
31 - Calcolo dell'Attenuazione di spazio libero
32 - Disaccoppiamento per polarizzazione incrociata in presenza di
pioggia. Pendenza della curva
33 - Disaccoppiamento per polarizzazione incrociata in presenza di
polvere o sabbia. Visibilitą limite
Antenne
34 - Calcolo del Guadagno e della Apertura di utilizzazione di
un'antenna parabolica
35 - Calcolo del Fattore di puntamento di uno specchio e.m. e delle
corrispondenti perdite in dB
36 - Ricerca dell'ellissoide n di Fresnel corrispondente al
puntamento dello specchio e.m.
37 - Calcolo del Fattore di puntamento dello specchio e.m. e della
corrispondente perdita in dB al variare dell'Indice troposferico
38 - Ricerca dell'ellissoide n di Fresnel corrispondente alle
fluttuazioni dell'indice troposferico in uno specchio e.m.
39 - Calcolo dell'Area efficace di uno specchio elettromagnetico
40 - Calcolo dell'attenuazione introdotta da uno specchio e.m.
41 - Diversity di spazio e Sistema antiriflettente. Angolo di sito
Banda Base
42 - Calcolo della larghezza di banda occupata dal segnale numerico
43 - Verifica del tipo di modulazione
Sistema
44 - Calcolo del Livello normale di ricezione e del Margine di
Fading Piatto (Margine di sistema). Livelli di soglia a 10-3
al variare della frequenza e del Bit Rate
45 - Calcolo del Margine Netto da Fading Selettivo e del
corrispondente Valore Limite
46 - Calcolo del rumore proprio di un doppio bipolo
47 - Temperatura equivalente e Cifra di rumore di un doppio bipolo
48 - Calcolo della Soglia termica naturale
Prestazioni
49 - Calcolo della percentuale mensile di superamento di un
prefissato BER per fading piatto e/o selettivo. Calcolo del Fattore
di Firma e della probabilitą che si manifesti il fading selettivo.
50 - Passaggio dalla percentuale mensile a quella annua e viceversa
51 - Calcolo del miglioramento dovuto al Diversity di frequenza e/o
di spazio
52 - Obiettivi mensili di Qualitą ITU-R 634 (da ITU-T G821) in % e
in sec.
53 - Obiettivo annuo di Indisponibilitą ITU-R Rec. 695 in %, ore e
minuti
54 - Obiettivi mensili di Qualitą ITU-R F 1092 (da ITU-T G826) per
Collegamenti Internazionali
55 - Calcolo della lunghezza di tratta ottimale in presenza di
pioggia
56 - Obiettivi mensili di Qualitą ITU-R FI 189 (da ITU-T G826) per
Collegamenti Nazionali-Lunga distanza
57 - Obiettivi mensili di Qualitą ITU-R FI 189 (da ITU-T G826) per
Collegamenti Nazionali-Corta distanza