Moltiplicazione L’operatore <*> ha il significato di moltiplicazione tra matrici.
Da quanto detto sull’argomento, è chiaro che due vettori di uguali
dimensioni non possono essere moltiplicati tra di loro (pena il messaggio Inner
matrix dimension ...). E’ possibile però, mediante l’operatore <.*>, eseguire una moltiplicazione tra elementi corrispondenti di due
vettori di uguali dimensioni: v1=[1 2 3]; v2=[1 3 4]; v1.*v2 <Invio> ans = 1 6 12 Quando invece si moltiplica un vettore v per uno scalare a
la distinzione tra gli operatori <*> e <.*>
decade: in
entrambi i casi ciascun elemento del vettore risultante è pari al
corrispondente elemento del vettore v moltiplicato per a: v=[1 2 3]; a=2; a*v <Invio> ans = 2
4 6 a.*v <Invio> ans = 2
4 6 Divisione L’operatore </> ha il significato di divisione tra matrici.
Due vettori v1 e v2 di uguale dimensione possono essere divisi tra
loro, ma il risultato è uno scalare e non un vettore in cui ciascun elemento
è pari alla divisione tra i corrispondenti elementi di v1 e v2.
Analogamente che per la moltiplicazione, è possibile, mediante l’operatore <./>, eseguire una divisione tra elementi corrispondenti di due
vettori di uguali dimensioni: v1=[1 2 3]; v2=[1 3 4]; v1./v2 <Invio> ans = 1.0000 0.6667
0.7500 Dati un vettore v e uno scalare a, nella divisione di v
per a non c’è differenza tra l’uso degli operatori </>
e <./>; in entrambi i casi il risultato è un vettore in cui ciascun
elemento è pari al corrispondente elemento di v diviso a: v=[1 2 3]; a=2; v/a <Invio> ans = 0.5000 1.0000 1.5000 v./a <Invio> ans = 0.5000 1.0000 1.5000 Diversamente, dividendo a per v si ottengono diversi risultati
utilizzando gli operatori </> e <./>; nel primo caso MATLAB
restituisce un messaggio di errore, in quanto interpreta l’operazione come
divisione tra matrici, nel secondo caso il risultato è un vettore in cui
ciascun elemento è pari ad a diviso il corrispondente elemento di v: v=[1 2 3]; a=2; a/v <Invio> ??? Error using ==> / Matrix dimensions must agree. a./v <Invio> ans = 2.0000 1.0000
0.6667 Elevazione a potenza L’operatore <^> seguito da un numero ha la funzione di elevazione a
potenza. Per esempio digitando A^2 si ottiene il
quadrato della matrice A, nel senso che la matrice viene moltiplicata
per sé stessa con l’operazione di prodotto tra matrici. Abbiamo già
evidenziato che un vettore v non può essere elevato a potenza. E’
possibile però, mediante l’operatore <.^>, ottenere un vettore in cui
ciascun elemento sia pari al corrispondente elemento di v elevato alla
potenza indicata: v=[1 2 3]; v.^3 <Invio> ans = 1 8 27 Funzioni elementari Quella che segue è una lista delle più comuni funzioni elementari
utilizzabili in MATLAB. Si intende che ciascuno degli operatori elencati, se
applicato ad una matrice, un vettore o uno scalare, applica la funzione
considerata a ciascuno degli elementi dell’operando. L’operando deve
sempre essere racchiuso tra parentesi tonde, come per esempio in sqrt(3). |