Matrici
Il nome MATLAB deriva da MATrix LABoratory, il che indica come
originariamente il programma sia stato sviluppato per essere utilizzato
nell’ambito della teoria delle matrici e dell’algebra lineare. Sebbene
le caratteristiche di MATLAB siano ormai molto più estese rispetto alle
finalità iniziali, l’elemento base per molte delle sue funzioni rimane
la matrice. Cos’è una matrice? Si definisce matrice una tabella di p
· q numeri disposti su p
righe e q colonne:
Questo è un esempio di matrice 2 × 3:
Questo è invece un esempio di matrice 2 × 2:
Quando una matrice ha lo stesso numero di righe e di colonne, come nel
caso precedente, la matrice è detta quadrata. Data una matrice A,
è definita matrice trasposta di A la matrice A’ che si
ottiene trasformando le righe di A
in colonne. Ad esempio la trasposta della matrice B precedentemente
definita è
Se due matrici hanno rispettivamente lo stesso numero di righe e di
colonne, sono definite le matrici somma e differenza, ottenute sommando
o sottraendo tra loro gli elementi corrispondenti delle due matrici. Ad
esempio si ha
Vogliamo ora affrontare alcuni aspetti della moltiplicazione e divisione
tra matrici, pur senza entrare nei dettagli di tali operazioni; ciò è
necessario perché, anche non utilizzando matrici vere e proprie, se il
codice non è corretto all’esecuzione del codice stesso possono essere
generati messaggi di errore riguardanti le dimensioni delle matrici.
Tra due matrici A e B, è definita l’operazione di
prodotto
A · B solo se il numero di colonne di A è uguale al
numero di righe di B (per esempio A è 3 × 2 e B
è 2 × 4). Si deve rimarcare che la matrice A · B non
si ottiene moltiplicando tra loro gli elementi corrispondenti delle due
matrici. Si tenga presente il messaggio di errore che MATLAB
restituisce se si tenta di moltiplicare tra loro due matrici le cui
dimensioni non lo consentono:
Inner matrix dimensions must agree. (Le dimensioni interne delle
matrici devono accordarsi) Da quanto detto sul
prodotto tra matrici deriva che una matrice può essere moltiplicata per
sé stessa una o più volte solo se essa è quadrata. Si tenga
presente il messaggio di errore che MATLAB restituisce se si tenta di
elevare a potenza una matrice non quadrata:
Matrix must be square. (La matrice deve essere quadrata)
Tra due matrici A e B è definita l’operazione di
divisione
A/B solo se A e B hanno lo stesso numero di
colonne. Si deve rimarcare che la matrice
A/B non si ottiene dividendo tra loro gli elementi corrispondenti
delle due matrici. Si tenga presente il messaggio di errore che
MATLAB restituisce se si tenta di eseguire la divisione tra matrici le
cui dimensioni non lo consentono:
Matrix dimensions must agree. (Le dimensioni delle matrici devono
accordarsi) Vettori
Una matrice che ha una sola riga è definita vettore. Questo è un esempio
di vettore a 8 valori: V = (1 3 5 6 -2 4 -3
9) Più che con le matrici, nell’utilizzo di MATLAB
avremo a che fare con i vettori. Ad esempio volendo costruire il grafico
di una funzione y = f(x) nell’intervallo x1
÷ x2 è necessario definire un insieme di valori della
variabile x in tale intervallo e un corrispondente insieme di
valori della variabile y. Analogamente, per calcolare la media
della stessa funzione nell’intervallo considerato è necessario applicare
l’operazione di media al vettore che rappresenta i valori di y.
Quello che è importante rimarcare è che MATLAB interpreta i vettori
come matrici 1 × q; se per esempio il codice contiene
l’elevazione a potenza di un vettore, MATLAB restituirà il messaggio di
errore Matrix must be square.
Scalari Si definisce scalare una
variabile rappresentata esclusivamente con un numero. Questo è un
esempio di scalare: a = 5
Si noti che MATLAB non interpreta uno scalare come una matrice 1 × 1; se
per esempio si moltiplica uno scalare a per una matrice o un
vettore, MATLAB non restituisce un messaggio di errore, ma provvede a
moltiplicare tutti gli elementi della matrice o del vettore per a. |