Sintesi dei colori


 
Sintesi additiva
 

Nell’ambito della sintesi dei colori si deve evidenziare la distinzione tra il caso in cui si sommano luci e quello in cui si mescolano pigmenti colorati. Nel primo caso il numero delle componenti cromatiche che raggiungono l’occhio aumenta, e si parla di sintesi additiva; nel secondo caso, essendo i pigmenti sostanze assorbenti, il numero delle componenti cromatiche che raggiungono l’occhio diminuisce, e si parla di sintesi sottrattiva. Il modo più semplice per sperimentare la sintesi additiva consiste nell’avvicinare l’occhio allo schermo di una TV a colori sino a distinguere gli elementi emittenti dello schermo; si potrà notare così come attraverso diverse combinazioni di blu, verde e rosso si ottengano, alla dovuta distanza, gli altri colori visualizzabili. Nella fig. 1 viene riportato uno schema di base per la sintesi additiva; si noti come la somma dei tre colori fondamentali generi il bianco.

 
 

Fig. 1

 
Sintesi sottrativa
 

Definendo come colore complementare quello che si ottiene sottraendo dal bianco il colore dato, si può constatare che i rispettivi colori complementari di rosso, verde e blu, e cioè ciano, magenta e giallo, costituiscono una base per la sintesi sottrattiva dei colori. Nella fig. 2 è riportato uno schema di base per la sintesi sottrattiva; si noti come la somma dei tre colori di base generi il nero.

 
 

Fig. 2